Il Natale più bello di sempre: il ritorno di Andrea Costantino!
Dopo 15 allucinanti mesi di carcere trascorsi tra criminali, topi, sporcizia, indifferenza, ipocrisia, torture (fisiche!) e altri 7 mesi di blocco in una stanzetta della nostra rappresentanza diplomatica negli Emirati Arabi, Andrea è rientrato questa mattina in Italia.
Un’inaspettata gioia, a partire da quella dei colleghi di Radio Libertà (l’emittente che per oltre un mese ha quotidianamente ospitato in collegamento Andrea), ha sciolto l'amarezza che avrebbe inevitabilmente oscurato l’imminente Natale e i relativi festeggiamenti.
Una vicenda che abbiamo seguito a lungo si è per il momento risolta, anche se non certo nei tempi e nei modi di un Paese rispettoso dei propri cittadini. Probabilmente il massimo che ci si può aspettare da un teatro cadente in cui non sono di certo gli attori e le comparse che si alternano ritualmente sul palcoscenico a deciderne lo stato.
Tra numerose e gravi emergenze, un piccolo raggio di speranza allieta comunque questo giorno: Andrea è a casa.
È finalmente ora che anche altri 60 milioni di italiani aprano gli occhi?