Sono state completate le prove del sistema PCAS (Persistent Close Air Support) progettato dalla DARPA. Il prototipo, montato sul longevo A-10 Thunderbolt II, è stato testato nella base aerea di Nellis in Nevada, dove opera il 6th CTS. Le 50 sortite portate a termine con successo ne decretano quindi il debutto nell'USAF.
Durante i test il sistema ha dimostrato come attraverso un numero inferiore ai tre click su di un tablet Android, un JTAC (Joint Terminal Attack Controller) in posizione avanzata sul campo possa coordinarsi più rapidamente che in passato, e con maggiore precisione, con il pilota d'appoggio che porti l'attacco al bersaglio prescelto.
Il programma PCAS, utilizzando una tecnologia compatibile con tutti i velivoli, permette in oltre di ridurre al minimo danni collaterali e incidenti di fuoco amico: attraverso la condivisione di dati in tempo reale capaci di indicare bersagli multipli o in movimento, e comunicando che genere di munizionamento impiegare onde evitare una mole di fuoco inadeguata per un bersaglio meglio identificato.
Dieci delle sortite, tutte portate a termine con successo entro la dead-line di 6 minuti prevista come target, hanno previsto l'impiego di una combinazione di armamenti a guida laser e GPS. Il coordinamento è avvenuto attraverso il software PCAS-Ground installato su un tablet personalizzato in collegamento con un PCAS-Air: un sistema di puntamento di bordo.
Dan Patt, program manager DARPA, dopo aver mostrato i risultati inediti del progetto durante le simulazioni, ha tenuto a ribadire come le operazioni di supporto aereo ravvicinato si basino prettamente sul lavoro di squadra e sulla sincronizzazione, e come la flessibilità di questo nuovo sistema possa essere la chiave per migliorare sensibilmente il coordinamento aria-terra sul campo di battaglia.
Gli A-10, che rimarranno in servizio attivo nell'USAF fino a quando non troveranno un degno successore, hanno adoperato una versione del software PCAS-Ground chiamato ATAK (Android Tactical Assault Kit) sviluppato dell'AFRL-RI in collaborazione con la Special Operations Command (SOCOM). Test similari con il PACS sono stati portati a termine con altrettanto successo dal Corpo dei Marines impiegando convertiplani MV-22 Osprey.
Alla vigilia del cambio di strategia che il Pentagono sta elaborando per il teatro siriano: l'addestramento di 500 unità JTAC, l'entrata uso del PCAS potrebbe essere considerata provvidenziale.
(foto: DARPA / slider-Lockheed Martin)