Mosca continua a produrre sottomarini invisibili per gli alleati

03/07/15

Il quarto dei sei sottomarini russi classe Varshavyanka ordinati dal Vietnam ha raggiunto mercoledì mattina la baia di Cam Ranh, nella parte centrale del paese. Il sottomarino Da Nang è stato trasportato dalla nave pesante ‘portatutto’ olandese Rolldok Star.

Entro i prossimi due giorni saranno completate tutte le formalità amministrative necessarie per la consegna del battello alle forze navali del Vietnam. Il sottomarino Da Nang si unirà agli altri tre della classe Varshavyanka - Hanoi, Ho Chi Minh e Haiphong - già in servizio con l’ Esercito popolare vietnamita.

I sottomarini sono equipaggiati con il sistema di attacco missilistico Club-S. Tutti i battelli sono realizzati costruiti presso le Admiralty Shipyards a San Pietroburgo. Gli altri due sottomarini saranno consegnati entro il 2016.

La Russia è un partner storico della Repubblica socialista del Vietnam nella sfera della cooperazione tecnico-militare – ricordano dalla testata TASS - negli ultimi anni, i due paesi hanno firmato contratti del valore di oltre 4,5 miliardi dollari per la fornitura di armi moderne.

Il Vietnam ha già acquistato uno stormo di 36 caccia Sukhoi Su-30MK2 dalla Russia, ricevendone già 26. Entro l’anno, gli ultimi dieci velivoli raggiungeranno i reparti dell’Esercito Popolare vietnamita. La spesa annuale del Vietnam per la Difesa è di 1,5 miliardi di dollari, pari all’1,8% del PIL.

La flotta da guerra russa del Mar Nero

I sottomarini diesel-elettrici classe “Varshavyanka” entro i prossimi due anni equipaggeranno la Flotta da Guerra del Mar Nero. Questi sottomarini rappresentano un elemento chiave della strategia navale russa nel Mediterraneo, dove Mosca ha recentemente formato una task force permanente composta da dieci navi di superficie.

La costruzione del primo sottomarino, il ‘Novorossiysk’ ha preso il via nell’ agosto del 2010, seguito dal “Rostov Na Donu” nel novembre 2011, dalla “Stary Oskol” nell’agosto del 2012 e dal quarto battello, la “Krasnodar”, il venti febbraio dello scorso anno. Il ‘Novorossiysk’ è in servizio dal 22 agosto del 2014. Gli ultimi due sottomarini, il Veliky Novgorod ed il Kolpino saranno ultimati entro il 2016.

La Flotta del Mar Nero non riceveva nuovi sottomarini da 23 anni ed operava soltanto con ‘L’Alrosa’, battello classe “Kilo” entrato in servizio nel 1990.

I sottomarini russi soprannominati dalla US Navy come "Buchi Neri nell'oceano / Black Holes in the ocean", una volta immersi non sarebbero più identificabili. I classe “Varshavyanka” (Progetto 636m) sono propulsi da motori a diesel-elettrici a bassissima emissione di rumore e possono colpire bersagli a lunghe distanze senza essere rilevati dai sonar e radar antisom nemici.

La classe “Varshavyanka” è una versione migliorata della “Kilo” (quest'ultimo al di sotto dei cinque nodi di velocità risulta invisibile ai sonar passivi), con tecnologia stealth avanzata. Ha un dislocamento di 3.100 tonnellate, raggiunge una velocità di 20 nodi, può immergersi fino a 300 metri e trasportare equipaggi di 52 persone.

I sottomarini, armati con 18 siluri, mine ed otto missili da crociera “Kalibr 3M54” (NATO SS-N-27 Sizzler), svolgeranno missioni anti-som (Hunter Killer) in acque relativamente poco profonde. Tutti e sei sottomarini saranno impiegati presso la base navale “Novorossiysk” entro il 2016.

Franco Iacch

(foto: JSC "Admiralteiskie Verfi")