Al meeting hanno partecipato il generale di divisione aerea Nicola Lanza de Cristoforis, comandante delle forze da combattimento (C.F.C.), e i rappresentanti degli Stormi operativi e Gruppi OCU dell’Aeronautica Militare. Gli obiettivi principali dell’incontro sono stati: esporre a tutti i partecipanti le potenzialità addestrative del nuovo velivolo T-346A, attraverso voli dimostrativi e l’uso di tutti i sistemi di simulazione, ed ottimizzare la stesura dei futuri syllabus dei Reparti OCU e del 61° Stormo con lo scopo di modellare l’addestramento sulle esigenze operative dei Reparti stessi.
Durante il meeting sono state effettuate alcune missioni in volo per dimostrare tutte le potenzialità del velivolo attraverso scenari aria-aria in contesti BVR e scenari aria-suolo attraverso l’uso di armamento intelligente simulato; non ultimo sono stati replicati gli stessi scenari con tutti i sistemi di simulazione a terra, come il PTT (Part Task Trainer) e l’FMS (Full Mission Simulator)
Attualmente il 61° Stormo si trova nel pieno del processo di Phase-In del T-346A e di relativa stesura dei syllabus e manuali addestrativi, per cui risulta prezioso l’apporto del bagaglio tecnico professionale dei Gruppi O.C.U.
Il colonnello Paolo Tarantino, nel suo intervento, ha sottolineato come questo momento di sviluppo sia decisamente delicato e cruciale per strutturare un syllabus che consenta, attraverso l’impiego del T-346 A, di andare verso exit level dei piloti sempre più alti a fronte di una sempre più consistente riduzione delle risorse. Le capacità e le caratteristiche del nuovo velivolo addestratore, infatti, permettono di offrire alle OCU un prodotto tatticamente avanzato e in grado di impiegare macchine dalle elevatissime perfomances aerodinamiche. Il Colonnello Tarantino ha anche ribadito l’importanza, per il futuro, di rinnovare questi incontri in modo da soddisfare le mutevoli esigenze addestrative dei nuovi piloti di 4^ e 5^ generazione.
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Fonte: 61° Stormo - Galatina (LE) - cap. Angelo Guerrieri
