L'operazione si è articolata in tre fasi: pianificazione dell'attività di volo, schieramento del velivolo Falcon DA20 appartenente alla ditta "COBHAM Aviation" che ha eseguito missioni su input del CAOC di Torrejon (SPA), esercitazione vera e propria e re-deployment degli assetti coinvolti.
Oltre agli equipaggi di volo, al personale di supporto del 36° Stormo e al velivolo DA20, l'esercitazione ha visto impegnati anche 4° e 37° Stormo con velivoli Eurofighter, il 6° Stormo con velivoli Tornado IDS, il 50° Stormo con Tornado ECR, il 14° Stormo con velivolo KC767A per assicurare la capacità Air to Air Refuelling (AAR - rifornimento in volo), il 22° Gr.R.A.M. di Licola ed il Reparto Mobile di Comando e Controllo di Bari Palese, che ha fornito il proprio supporto con la componente ITA-D-ARS (Deployable Air Control Center, Rap Production Center, Sensor Fusion Post), consentendo di verificarne le capacità operative. Nello specifico, il personale operativo ha operato il controllo degli intercettori in condizioni di disturbo radar e delle comunicazioni, applicando con successo le procedure di Difesa Aerea.
Il comandante del 36° Stormo, colonnello Andrea Fazi, ha rilevato al termine dell'esercitazione come la partecipazione degli assetti alle operazioni predisposte abbia avuto un ritorno addestrativo elevato per tutti i reparti coinvolti, fornendo la possibilità di addestrarsi in ambienti di guerra elettronica molto complessi.
Fonte: 36° Stormo - Gioia del Colle (BA) - ten. Stefania Palmiero