Dal 9 al 20 ottobre l’Aeronautica Militare ha preso parte all’esercitazione NATO definita “Tactical Data Link Interoperability Test” e finalizzata all’accrescimento della sinergia tra le varie componenti aeree, marittime e terrestri dei Paesi del Patto Atlantico. L’evento esercitativo ha fatto da scenario ad una serie di test volti sia alla verifica di nuove procedure, sia al miglioramento delle configurazioni dei sistemi informatici deputati alla gestione delle missioni operative.
Il “luogo di lavoro” realizzato per sperimentare e condividere i dati risultanti dai test e dalle verifiche effettuate da tutti i team dei Paesi NATO aderenti – in gergo tecnico Battle Lab, nonché cuore dell’esercitazione – ha consentito lo scambio dati tramite una rete informatica sicura e controllata denominata Combined Federated Battle Lab Network (CFBLNet), alla quale sono connessi tutti i Battle Lab.
Il contributo dell’Aeronautica Militare all’esercitazione si è concretizzato con un lavoro attento e sinergico che ha impegnato sia il personale del reparto Gestione ed Innovazione Sistemi Comando e Controllo (componente tecnica), sia quello del 22° gruppo radar di Licola (componente operativa).
In questa 2^ edizione annuale, gli obiettivi nazionali si sono focalizzati sia sul perfezionamento della capacità dei sistemi relativa all’identificazione e al tracciamento delle unità amiche in zona di operazioni, sia sull’analisi di specifiche procedure che concorrono alla gestione delle unità aeree da parte di un assetto di C2 (Comando e Controllo) nell’espletamento di determinate attività operative.
I risultati emersi da tutti i test eseguiti costituiscono la base per un continuo ammodernamento di configurazioni e procedure, con particolare riferimento agli STANAG NATO (Standard Agreement) di settore, e per uno sviluppo dei sistemi (hardware e software) sempre più rispondente alle necessità della componente operativa.