Una sobria cerimonia e la classica foto di gruppo ha sancito, lo scorso 26 ottobre, il termine del 19° corso per Volontari in Ferma Prefissata (V. F. P. 1), denominato “Zeus”, per l’attribuzione della specialità Difesa Terrestre (D.T.).
Un gruppo di istruttori del gruppo addestramento S. T. O./F. P. del 16° Stormo ha condotto per tre settimane a partire dal 6 ottobre, presso la scuola volontari truppa aeronautica militare (S. V. T. A. M.) di Taranto, la fase teorica del corso di addestramento teso a fornire una formazione professionale specifica nella force protection (protezione delle forze).
I corsisti hanno seguito lezioni teoriche di addestramento combattimento terrestre (A.C.T.), armamento individuale, diritto internazionale umanitario, topografia, difesa chimica- batteriologica-radiologica -nucleare (C. B. R. N.).
Le lezioni teoriche sono poi state seguite da attività pratiche di tiro a fuoco reale in poligono, di addestramento all’imbarco ed allo sbarco da mezzi tattici in dotazione all’A. M., costituzione di check-point, difesa obiettivi, difesa personale, ecc..
Il 27 ottobre ha avuto inizio una cinque giorni di addestramento suddivisa in due moduli, uno iniziale teorico informativo ed un altro pratico, per il personale navigante proveniente dai corsi normali Ibis e Leone V dell’accademia aeronautica che hanno frequentato il 2° corso Lead In to Fighter Training 2014 (L. I. F. T.).
Le attività addestrative complesse, inserite nell’esercitazione “War Path 03-2014”, saranno condotte, per quanto attiene l’aspetto organizzativo-pratico, dal personale del locale gruppo addestramento S.T.O./F.P. del 16° Stormo e dal personale della sezione “Intelligence” del 61° Stormo di Galatina (LE) per quanto riguarda gli scenari addestrativi ed informativi.
Ai piloti in addestramento saranno somministrate altresì, dal personale aero-soccorritore dell’84° Gruppo Search And Rescue (S. A. R. - ricerca e soccorso) di Gioia del Colle (BA), nozioni di tecniche di sopravvivenza.
Durante il corso, il personale istruttore del gruppo addestramento S.T.O./F.P. valuterà la capacità dei piloti di sopravvivere in aree ostili utilizzando il materiale fornito nel “corredo di volo” e le tecniche di sopravvivenza tese alla costruzione di ricoveri di fortuna.
La partecipazione all’esercitazione di personnel recovery “War Path 3-2014” permetterà di misurare l’efficacia delle tecniche e delle procedure di autenticazione, poste in essere da parte del personale navigante, per consentire il proprio recupero in territorio ostile, la sopravvivenza in operazioni di ricerca e soccorso in ambiente ostile “Combat-S.A.R.”, nonché, la mimetizzazione, il movimento tattico e l’orientamento in territorio non permissivo.
Fonte: 16° Stormo, Martina Franca - m.llo di 1^ cl. Roberto Sibilla