Nel corso di una accurata analisi degli incidenti stradali accaduti negli ultimi anni il Dipartimento dell’Educazione ha appurato che durante l'anno scolastico, in particolare nella provincia di Herat, sono stati investiti numerosi studenti lungo il tragitto tra casa e scuola. Alcuni di questi purtroppo sono risultati fatali per i bambini coinvolti.
Per ridurre gli investimenti di pedoni ed in particolare quelli mortali dove erano coinvolti i bambini/studenti, EUPOL con l’Unità della Police-e Mardume (Polizia di Prossimità) ha preparato un programma incentrato sulla formazione alla sicurezza pedonale di alcuni ragazzi, in particolare studenti appartenenti al gruppo Scout delle scuole pubbliche di Herat.
Il programma mira a sensibilizzare la sicurezza tra gli studenti che saranno coordinati dall’Unità della Police-e mardume, in stretta collaborazione con il Dipartimento dell’Educazione e dalla locale Polizia Stradale.
Durante la cerimonia che si è svolta presso il compound di EUPOL in Camp Arena, la Police-e Mardume, ha ricevuto in donazione 400 palette segnaletiche “STOP”, e 800 giubbetti rinfrangenti, come parte del citato progetto. Il programma prevede altresì la formazione di studenti che saranno debitamente individuati e che si faranno carico di garantire la sicurezza dei loro compagni durante gli attraversamenti pedonali in prossimità delle scuole.
La donazione è stata fatta dall’EUPOL al colonnello Noor Khan Nikzad, capo della Police-e Mardume di Herat, con il sostegno finanziario della GIZ (Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit) in presenza del comandante provinciale della Polizia maggiore generale Adullah Majid Roozi e di altre autorità locali, nonché organizzazioni internazionali, tra le quali UNAMA ed il CESVI.
Il comandante provinciale della Polizia di Herat MG Roozi è intervenuto dichiarando che: "I principi della Community Policing sono fondamentali per il successo della polizia afghana. L'approccio alla comunità da parte della polizia e la cooperazione con la comunità dovrebbero essere compresi e attuati da ogni poliziotto, a tutti i livelli. Ha inoltre aggiunto che la polizia non è in grado di superare tutti le problematiche e le sfide, se non cercando l'aiuto della comunità stessa."
Il colonnello Nikzad, capo dell’Unità Police-e Mardume, ha illustrato i risultati ottenuti recentemente grazie al contributo di EUPOL e, in particolare, l’istituzione di otto punti di ascolto costituiti da ufficiali di polizia addetti anche alla ricezione di denunce, utili a migliorare i rapporti con le persone. In aggiunta a ciò, è stato creato anche un profilo facebook della Herat City Community Policing per raccogliere le opinioni ed i suggerimenti della gente, sono stati organizzati diversi incontri con le scuole e con i consigli consultivi (shura) della città di Herat per migliorare ulteriormente la cooperazione con la comunità.
L’Arma dei Carabinieri ha la leadership della componente della missione EUPOL nella città di Herat, la regione occidentale dell’Afghanistan. Oltre al comandante t.col. Massimo Pani, sono presenti i marescialli Giuseppe Zappalà, Roberto Di Stefano, Giuseppe Roccotelli e Salvatore Butera.
Fonte: EUPOL