Nave Borsini, giunta a metà del suo impegno nel Golfo di Guinea nell'ambito operazione Gabinia, ha fatto sosta nel porto di Monrovia, capitale della Liberia.
Questa sosta è stata un'occasione di rilevante importanza per il territorio liberiano, che per la prima volta nell'intera storia del Paese, ha ospitato un evento di European Union - Coordinated Maritime Presences (EU-CMP) sulla sicurezza marittima, proprio a bordo del pattugliatore italiano.
Il CMP, avviato nell'area del Golfo di Guinea nel settembre del 2020, è un dispositivo che mira a valorizzare, nonché ad aumentare le capacità di partnership dell'Unione Europea, quale affidabile garante della sicurezza marittima, attraverso una presenza permanente di assetti in area, come quella garantita dall'avvicendarsi delle nostre unità navali nelle acque dell'Oceano Atlantico.
L'evento, svolto a bordo di Nave Borsini, è stato infatti un ulteriore incentivo per dichiarare il sostegno da parte della nostra nazione e dell'Europa in generale a favore degli stati costieri e delle organizzazioni dell'architettura di Yaoundé, coinvolti nelle crescenti sfide in materia di sicurezza, come nel contrasto alla pirateria e ai rapimenti a scopo di riscatto, eventi che continuano a minare quotidianamente la sicurezza marittima nell'area.
Durante l'incontro, fortemente voluto dall'ambasciatrice dell'U.E. (s.e. Nona Deprez), è stata discussa un'ampia gamma di questioni regionali in materia di sicurezza marittima, grazie agli interventi delle numerose autorità locali ed estere presenti a bordo, tra cui il ministro degli Affari Esteri liberiano (Sara Beysolow Nyanti) e gli ambasciatori di ECOWAS, Francia, Svezia, Germania, UK, Sierra Leone.
Gli argomenti trattati e gli incontri garantiti in un territorio come quello liberiano, non solo hanno dimostrato l'impegno dell'U.E. nel tentativo di promuovere e intensificare le relazioni con la Liberia, ma sono stati anche sinonimo di un contributo vero e tangibile al rafforzamento della stabilità regionale.
Al termine del convegno, tutte le autorità sono state accompagnate in un giro di visita del pattugliatore italiano, prima di poter partecipare alla cerimonia dell'ammaina bandiera solenne che si è tenuta sul ponte di volo.
Dopo aver lasciato la Liberia, mollando gli ormeggi dal porto di Monrovia, Nave Borsini ha immediatamente preso parte a una delle più importanti esercitazioni di sicurezza marittima del Golfo di Guinea, denominata Grand African NEMO 2024 (GANO 24), organizzata congiuntamente dalla Marina francese e dai Centri di Sicurezza Marittima regionali dell'Africa Centrale e Occidentale. Tale esercitazione vedrà il pattugliatore impegnato per i prossimi otto giorni, insieme alla Marina francese, ad altre Marine partner e alle Marine dell'Architettura di Yaoundé, in attività di contrasto alla pirateria, alla pesca illegale, ai traffici illeciti, all'anti-inquinamento e legate alla salvaguardia della vita umana in mare.