Si è svolta oggi nel porto di Gibuti a bordo della nave italiana Andrea Doria la cerimonia di cambio di comando dell'operazione UE ASPIDES tra Italia e Grecia, alla presenza del ministro della Difesa greco Nikos Dendias, del ministro della Difesa gibutino Hassan Bouran, del capo di stato maggiore della Difesa italiano generale Luciano Portolano e dell'ambasciatore d'Italia Agostino Palese.
Il contributo politico e militare italiano all'Operazione ASPIDES è stato riconosciuto ed estremamente apprezzato da parte di tutti gli intervenuti.
Nel suo saluto, il capo di stato maggiore della Difesa generale Luciano Portolano ha sottolineato come l'operazione EUNAVFOR/ASPIDES rappresenti un esempio tangibile della volontà dell'unione europea di affermarsi come importante attore globale e uno dei principali attori in grado di fornire sicurezza marittima in un’area molto sensibile. Questa operazione, ha continuato il generale Portolano, deve essere sincronizzata e coordinata con le altre operazioni, missioni e iniziative militari e non militari condotte nell'area, perseguendo l’obiettivo primario di garantire la protezione delle linee marittime di comunicazione e la sicurezza marittima. Ciò al fine di ripristinare le condizioni di stabilità nell’area i cui effetti si riverberano anche nel mediterraneo.
L'ambasciatore Palese ha valorizzato l'impegno italiano nella missione UE ASPIDES e evidenziato il grande investimento dell'Italia per la tutela della libertà del commercio marittimo internazionale, che restituisce all'Italia anche notevole proiezione politica in Europa oltre che nella regione del Corno d'Africa e nel Mar Rosso, ed è soprattutto un importante strumento di protezione della sicurezza e del benessere economico degli italiani.