Anche l'Albatros lascia l'Afghanistan

26/03/15

Il personale della 46^ Brigata Aerea di Pisa, rischierato ad Herat nell'ambito del Task Group "Albatros" e prossimo al rientro in patria per termine dell'impiego in Afghanistan, ha ammainato il proprio stendardo nel corso di una breve cerimonia presieduta dal comandante del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), generale di brigata Michele Risi.

All'evento era presente anche il comandante della Joint Air Task Force (JATF), colonnello Paolo Latini.

L'Albatros è stato il primo e l'ultimo Gruppo di Volo alle dipendenze della JATF, a conferma del motto "First in, last out". Infatti, il velivolo C130J della 46^ Brigata aerea, di cui il Task Group si è avvalso, ha iniziato la sua operatività nei cieli afgani nel 2007, rivelandosi negli anni un assetto aereo fondamentale per la versatilità d'impiego e la capacità di trasportare il personale, i materiali ed i mezzi in qualunque area del territorio afghano e in qualsiasi condizione meteorologica.

L'assetto ha assicurato l'avvicendamento di circa 196 equipaggi, garantendo lo svolgimento di più di 1.800 missioni, effettuando più di 6.000 sortite per un totale di circa 8.000 ore di volo. Inoltre, sono stati trasportati più di 100.000 passeggeri ed aviolanciati più di mille "carichi", sia in favore delle truppe dispiegate nelle varie FOB (Forward Operation Base) sparse in aree periferiche del territorio afgano, sia a favore della popolazione locale, per un peso complessivo di circa 20.000 tonnellate.

Il comandante del JATF, nel suo saluto di commiato, ha sottolineato che "L'evento di oggi rappresenta una pagina importante nella storia della JATF e di conseguenza dell'Aeronautica Militare, quale provider di assetti che con la loro efficacia, si sono ben integrati nel contesto interforze e multinazionale e i cui eccellenti risultati sono tangibili e riconosciuti".

Fonte: Joint Air Task Force - Herat