Il comandante della Joint Task Force Lebanon generale di brigata Maurizio Riccò, che ha presenziato all’evento, nel suo intervento ha espresso gratitudine ai granatieri, capaci di stabilire “un forte legame con la popolazione locale, realizzando numerosissimi progetti di cooperazione civile – militare e di assistenza medica in modo esemplare, contribuendo, altresì, a costruire, giorno dopo giorno, profondi sentimenti di rispetto e stima reciproca”.
Alla guida di ITALBATT dallo scorso 27 ottobre 2013, il reggimento granatieri ha svolto più di 3500 attività di pattugliamento volte a garantire la sicurezza delle aree più sensibili del Libano del sud e circa 500 attività congiunte con le forze armate libanesi, nonché assistenza alle stesse e supporto alla popolazione locale in aderenza alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.
Fonte: Contingente Italiano in Libano