Si è concluso un ciclo di esercitazioni che hanno coinvolto diverse unità appartenenti al Multinational Battle Group Bulgaria (MNBG-B).
Nell'area addestrativa di Novo Selo si è svolta l'esercitazione “Defensive Shield 23" durante la quale è stato schierato un gruppo tattico multinazionale composto da un battaglione meccanizzato rinforzato da una compagnia carri, una batteria di artiglieria semovente, un'unità di protezione nucleare, chimica e batteriologica delle Forze Armate bulgara e italiana, da un'unità dell'Esercito statunitense e da una compagnia di fanteria del 7° reggimento bersaglieri, una batteria controaerea e il JTAC italiani. All'esercitazione hanno preso parte, con compiti di supporto aereo ravvicinato anche alcuni velivoli dell'Aeronautica Militare bulgara.
Nell'area addestrativa di Koren si è svolta l'esercitazione “Pirin Sentinel 23" che ha avuto come scenario di riferimento l'arresto di un'offensiva nemica. All'attività hanno preso parte una compagnia carri, una batteria di artiglieria, entrambe delle Forze armate bulgare, aerei ed elicotteri resi disponibili dalla Grecia e un plotone blindo italiano del MNBG-B.
Le frequenti attività addestrative mirano a perfezionare il livello di preparazione dei comandanti, dello staff e delle unità, necessario per assicurare la messa a punto delle funzioni operative di comando e controllo, manovra e sostegno logistico, in un ambiente multinazionale, requisiti indispensabili per condurre operazioni di difesa degli spazi euroatlantici. Per il contingente italiano le due esercitazioni hanno rappresentato un ulteriore banco di prova per testare l'elevato livello di preparazione raggiunto.