Nei giorni scorsi il comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, si è recato in Ungheria per incontrare gli uomini e le donne dell’operazione Eastern Shield e della Multinational Division Centre (MND-C), impegnati in attività operative e addestrative.
La visita è stata l’occasione per incontrare il rappresentante militare italiano presso i comitati militari della NATO e dell’UE, generale di squadra aerea Roberto Nordio, il chairman del military commette della NATO, admiral Rob Bauer e il capo di stato maggiore della Difesa ungherese, general Romulusz Ruszin-Szendi.
Il generale Figliuolo ha visitato la sede del quartier generale dell’operazione Eastern Shield, che vede le Forze Armate ungheresi operare lungo il confine nazionale a supporto del ministero dell’Interno nelle attività di controllo dei flussi di migranti provenienti dall’est Europa.
Successivamente, l’alto ufficiale si è recato presso il confine ucraino, nella cittadina di Fehérgyarmat, sede della Task Force Charlie, una delle unità schierate quali second responder dopo la Polizia, impegnata in attività prevalentemente a carattere umanitario a favore dei rifugiati in afflusso dall’Ucraina.
Nei pressi della città di Várpalota, il generale Figliuolo ha assistito a un briefing sulla Multinational Division Centre (MND-C), che al momento ha raggiunto la Initial Operational Capability (IOC).
Successivamente, ha presenziato alla fase finale dell’esercitazione LIVEX a fuoco che ha visto impegnate sul terreno unità ungheresi di fanteria leggera, media e pesante, supportate da elicotteri d’attacco, artiglieria, mortai e velivoli ad ala fissa per attività di Close Air Support (CAS).
Le attività si sono concluse con un saluto di commiato ai militari ungheresi e al nucleo di osservatori dell’Esercito Italiano presenti all’evento addestrativo.