Si è conclusa la Silver Arrow, esercitazione continuativa di livello brigata multinazionale a partiti contrapposti, avente lo scopo di verificare la Full Operational Capability e l’interoperabilità degli assetti del battlegroup NATO con le unità della 1st mechanized infantry brigade lettone.
Dal 18 al 29 settembre ha preso parte all’esercitazione il contingente militare italiano del Task Group “Baltic”, composto principalmente da personale proveniente dalla brigata “Ariete”, il quale, insieme agli altri reparti del battlegroup, ha condotto una serie di attività tattiche difensive e offensive contro unità provenienti dal 1-506 U.S. Army Airborne e del eFP battlegroup Estonia, consolidando le procedure tecnico-tattiche sviluppate durante i precedenti moduli addestrativi.
Al termine dell’esercitazione si è svolto il Distinguished Visitors Day (DV-Day), un’attività di fire power demonstration svolta presso la Training Area di Camp Adazi, alla quale sono state invitate delegazioni diplomatiche e militari provenienti dai differenti Paesi NATO, con lo scopo di dimostrare le combat capabilities delle unità del battlegroup multinazionale.
All’evento ha partecipato anche l’ambasciatore d’Italia in Lettonia Alessandro Monti, accompagnato dal comandante del task group Baltic, il tenente colonnello Gerardo Secco.
L’Italia, membro dell’Alleanza Atlantica, partecipa all’eFP schierando in Lettonia, alle dipendenze del battlegroup a guida canadese, un’unità di manovra a livello complesso minore pluriarma su base 11° reggimento bersaglieri, con il contributo di unità a livello plotone del 132° reggimento Carri, del reggimento Lancieri di Novara (5°), del 17° reggimento c/a “Sforzesca”, del 121° reggimento c/a “Ravenna”, del 7° reggimento per la difesa CBRN, del 7° del 46° reggimento Trasmissioni, del 3° reggimento Genio Guastatori e da un team JTAC proveniente dal 7° reggimento Alpini, più una componente di Supporto Nazionale su base brigata “Ariete”.
Tutte le Tutte le attività operative e addestrative condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comandante del comando operativo di vertice interforze (COVI).
