Con l’appuntamento del 20 settembre si è conclusa l’attività di Medical Care pianificata nel mese e che ha visto il personale sanitario della Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) di stanza a Gibuti, coadiuvato dalla cellula CIMIC, impegnato nell’esecuzione di visite ambulatoriali presso la sede locale della Caritas italiana.
L’assistenza sanitaria prestata nel corso di quattro appuntamenti presso la struttura ambulatoriale resa disponibile dall’organismo pastorale, è stata destinata ai ragazzi di strada ed agli indigenti della città capitale dello Stato gibutiano ed ha ottenuto una grande successo, sia nei termine numerici che di apprezzamento per le cure prestate.
Grazie alla dedizione, impegno e professionalità dell’ufficiale medico coadiuvato dal personale infermieristico della BMIS sono state effettuate un totale di circa 200 visite a favore di pazienti pediatrici (bambini tra 1 e 12 anni di età), anziani e diverse donne in stato di gravidanza; le patologie trattate sono state per la maggior parte di natura ortopedica, infettiva, dermatologica ed internistica e sono state eseguite anche diversi tipi di medicazione (base ed avanzata) per ferite lacero-contuse, ulcere diabetiche e deiscenze cutanee.
Il direttore della Caritas italiana in Gibuti, frate Silvestri e la responsabile dei progetti hanno puntualmente espresso parole di viva gratitudine per la lodevole iniziativa dei militari della BMIS, auspicando il prosieguo di tali importanti interventi di assistenza sanitaria, a supporto delle persone meno fortunate del territorio, quale fondamentale e prezioso contributo nelle fornitura di cure primarie nell’opera di diagnosi, trattamento e prevenzione di malattie e lesioni fisiche.
L’attività si è svolta in un clima di grande entusiasmo, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e delle procedure contro la diffusione del Coronavirus.
La Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) in Gibuti, guidata dal colonnello (AM) Luigi Bigi, fornisce supporto logistico a tutte le componenti nazionali in transito sul territorio gibutiano impegnate nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano, con particolare riferimento alle missioni MIADIT Somalia, EUTM Somalia ed EUNAVFOR Atalanta.
