In particolare, sono state svolte a favore dei bambini del villaggio delle visite mediche e donati 750 kg di latte in polvere, riso, cereali ed acqua alla Missione della Consolata ed alla scuola di S. Luis , coordinate dal Vescovo di Gibuti, S.E. Mons. Giorgio Bertin.
La base nazionale militare di supporto, inaugurata lo scorso 13 febbraio dal comandante del COI, gen. c.a. Marco Bertolini, e comandata dal col. Stefano Antonicelli, ha portato a termine fino ad ora attività umanitarie a favore dell’ospedale “italiano” di Balbala, del Vescovado di Gibuti, dell’orfanotrofio musulmano di Gibuti e del villaggio di Duda.
Fonte: SMD