Gibuti: supporto al rientro di connazionali

(di Stato Maggiore Difesa)
23/06/20

Hanno fatto rientro in Italia ​4 connazionali, grazie all'intervento della Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) in Gibuti e alla collaborazione in atto tra il Ministero della Difesa e quello degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.

Lo scorso 13 giugno i cittadini italiani, tutti domiciliati presso la Repubblica di Gibuti ed impossibilitati a causa della pandemia in atto e delle restrizioni imposte dalle autorità locali, sono riusciti a far rientro in Italia. Infatti, grazie alla collaborazione interministeriale, è consentito al personale civile, in casi eccezionali, l'utilizzo dei vettori aerei dell'Aeronautica Militare atti al trasporto da e per i Teatri Operativi di soldati, mezzi e materiali. Un esempio vincente di quello che viene definito il "Sistema Paese", dove i diversi attori in campo riescono a massimizzare risorse e sforzi grazie a capillari sinergie.

Il comando della BMIS, interessato dalle autorità nazionali presenti sul territorio gibutiano e dall'ambasciata italiana di Addis Abeba, ha veicolato le richieste d'imbarco dei connazionali e fornito loro supporto affinchè potessero utilizzare il velivolo militare.