L'iniziativa chiamata "Impariamo l'italiano", ha riscosso grande successo tra i giovani studenti: gli iscritti sono al momento 200, di cui 100 studenti dell'Università di Tiro.
Le lezioni sono tenute da ufficiali e sottufficiali del Comando Brigata e della Task Force "ITALBATT", su base Reggimento "Cavalleggeri Guide" (19°) di Salerno.
I programmi, decisi insieme ai dirigenti scolastici, prevedono un totale di quarantacinque ore da completare in circa due mesi.
Già nel mese di novembre, i militari della Brigata "Pinerolo" avevano condotto un corso di lingua e cultura italiana in favore di ufficiali delle Forze Armate Libanesi (LAF), svolto in collaborazione con la società "Dante Alighieri", che opera grazie ad una convenzione stipulata con il ministero degli affari esteri per la diffusione e la certificazione della lingua italiana con un proprio attestato, il PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri), riconosciuto dai ministeri dell'interno, dell'istruzione, del lavoro e delle politiche sociali.
Il contingente italiano in Libano ha la responsabilità del settore ovest di UNIFIL dove operano 3500 soldati provenienti da 11 diverse nazioni e di questi 1000 sono italiani.
I caschi blu operano sulla base della risoluzione delle Nazioni Unite 1701 del 2006, con compiti di monitoraggio del cessate il fuoco in collaborazione con le Forze Armate Libanesi (LAF), di supporto alle LAF per incrementare la capacità operativa e l'assistenza alla popolazione con progetti civili militari per migliorare le condizioni di vita e sviluppare l'economia locale.
Fonte: UNIFIL