La Fregata Europea Multi-Missione Luigi Rizzo, impegnata nelle acque del Golfo nell'ambito della missione ad iniziativa europea EMASoH (European Maritime Awareness Strait of Hormuz), ha fatto tappa nel porto di Abu Dhabi (UAE) dove rimarrà fino al 9 giugno prossimo.
Durante la sosta avverrà il passaggio di consegne del comando tattico dell'operazione AGENOR: il 9 giugno prossimo, in occasione della cerimonia che si terrà presso la base navale "Al Salam Camp", il contrammiraglio belga Renaud Flamant passerà il testimone al contrammiraglio Mauro Panebianco.
L’Italia, di conseguenza, assumerà il comando tattico della missione e nave Rizzo opererà come flagship, ospitando a bordo lo staff internazionale della Task Force 474.
Un impegno diuturno mirato a garantire la libertà di navigazione e il libero flusso del commercio globale nello Stretto di Hormuz nel pieno rispetto delle leggi internazionali del mare, mediante la sorveglianza delle vie di commercio marittime.
Attraverso la promozione di una cooperazione ad ampio spettro, i Paesi europei coinvolti nella missione multinazionale - Belgio, Danimarca, Francia, Grecia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo e Germania - contribuiscono alla sicurezza e alla stabilità nella regione del Golfo, focalizzandosi sulla prevenzione di incidenti ovvero di possibili crisi che potrebbero determinare significative ricadute al livello trans - regionale, non solo economiche, ma anche socio-politiche nell'ambito del quadro dei rapporti internazionali.
Attraverso il monitoraggio ravvicinato e le interazioni con le navi mercantili in transito nello Stretto di Hormuz, l'Operazione AGENOR manifesta costantemente un'azione di prevenzione e deterrenza, mantenendo un approccio de-escalatorio per evitare innalzamenti di tensione nell'area di interesse di EMASoH.
