Nel corso della visita l’ammiraglio Ferguson e il generale Figliuolo hanno incontrato il ministro degli Interni del Kosovo, Skender Hyseni, con il quale hanno approfondito il tema del rapporto di KFOR con la Kosovo Police ricevendo dal ministro parole di profondo apprezzamento per l’operato degli uomini e delle donne della NATO in Kosovo e l’auspicio che la collaborazione possa continuare anche in futuro.
Il comandante di JFCN e il COMKFOR sono stati anche ricevuti dal vice capo della Missione EULEX, Joelle Vachter, con la quale hanno approfondito una serie di argomenti relativi alla sicurezza in particolare l’efficienza della Kosovo Police e del sistema giudiziario. L’ammiraglio ha inoltre posto particolare attenzione al percorso che porterà alla istituzione della Corte Speciale. La signora Vachter ha confermato all’ammiraglio Ferguson che i rapporti tra EULEX e KFOR non sono mai stati così proficui.
Durante la propria permanenza presso il Quartier Generale della Missione KFOR, nella base di Camp Film City, il generale Figliuolo e il suo staff internazionale hanno aggiornato il comandante di JFCN sulla situazione operativa e sullo stato della sicurezza in Kosovo. L’ammiraglio ha confermato l’attuale impegno di KFOR anche nel prossimo futuro.
La visita si è conclusa con un incontro con gli ambasciatori in Kosovo dei Paesi del Quint, Regno Unito, Italia, Germania, Francia e Stati Uniti d’America, e con il capo della missione UNMIK. Durante quest’ultimo incontro, è stato evidenziato il ruolo cruciale che KFOR svolge nel contesto Balcanico, nella promozione della cooperazione regionale e del dialogo, nell’ambito dell’implementazione degli accordi di Bruxelles.
Fonte: KFOR PAO Chief - ten.col. Andrea Martellotti