Conclusa l'edizione 2021 della “Silver Sabre”, l'esercitazione annuale inter-agenzia supervisionata dalla NATO Kosovo Force (KFOR) in collaborazione con le istituzioni di sicurezza kosovare. La Silver Sabre 2021 si è svolta, nel rispetto delle normative tese a limitare la diffusione del contagio da coronavirus, con l’obiettivo di testare la risposta sul campo da parte di tutte le organizzazioni kosovare preposte al soccorso (KSO) e degli enti locali in caso di pubbliche calamità.
Per tre giorni le KSO si sono amalgamate e addestrate simulando, presso il sedime dell'aerodromo di Gjakova/Đakovica e in contemporanea in altre località della provincia, interventi congiunti in situazioni emergenziali complesse dovute a scosse sismiche, condizioni meteo particolarmente avverse, alluvioni, smottamenti e frane, minacce batteriologiche e interventi di bonifica di ordigni inesplosi in contesti di conglomerati urbani e attività produttive.
L’esercitazione ha richiesto la realizzazione di una centrale operativa congiunta composta da elementi della Kosovo Police (KP), delle Kosovo Security Force (KSF), Croce Rossa kosovara e altre organizzazioni locali connesse al soccorso in caso di disaster management, guidata dall’Emergency Management Agency (EMA) - istituzione del Kosovo strutturata sul modello della Protezione Civile italiana.
Gli interventi emergenziali sul terreno e i soccorsi immediati alla popolazione coinvolta sono giunti sia via terra attraverso un complesso dispiegamento di mezzi logistici provenienti da tutte le organizzazioni interessate, che via aerea grazie al simultaneo impiego di elicotteri della KFOR.
La KFOR è stata coinvolta in tutte le esercitazioni Silver Sabre sin dal 2012, con l'obiettivo di formare le KSO e aiutarle a sviluppare le capacità necessarie per affrontare le emergenze naturali in contesti di disaster management sul modello creato dalle Forze Armate italiane e la Protezione Civile nazionale attraverso le esercitazioni VARDIREX (Various Disaster Relief Management Exercise).
In questi ultimi anni sono stati compiuti importanti progressi culminati nell’edizione 2021 con un maggiore coinvolgimento delle KSO: infatti, per la prima volta la Silver Sabre, è stata completamente sviluppata e pianificata dalle istituzioni kosovare con la sola supervisione e valutazione fornita da personale esperto della KFOR.
Come ha sottolineato il Comandante di KFOR, generale di divisione Franco Federici “Le KSO, sono pienamente coinvolte in programmi e sperimentazioni che hanno come obiettivo il raggiungimento di una maggiore capacità d’intervento in sinergia con tutte le altre organizzazioni che si occupano di previsioni e soccorso in caso di calamità naturali e disastri ambientali, quello che in sostanza ha rappresentato uno degli scopi principali della Silver Sabre 2021. KFOR, nel pieno rispetto del proprio mandato discendente dalla risoluzione UN 1244 del ’99, resta attenta a mantenere in quest’area un ambiente sicuro per tutte le comunità del Kosovo e - come visto anche in questa occasione - a sostenere lo sviluppo delle KSF nell'ambito del proprio mandato originale, vale a dire quello di una forza di protezione civile nell’alveo della più ampia Kosovo Security Organization. In tale contesto ritengo il sistema italiano di risposta alle emergenze un modello anche per le organizzazioni di sicurezza del Kosovo.”