Il Regional Command West (RC-W) continua a operare nel Kosovo Occidentale attraverso le sue componenti multinazionali, nel garantire la libertà di movimento e la salvaguardia della cittadinanza, nel quadro operativo stabilito dalla risoluzione 1244 dell'ONU, che regola la missione Joint Enterprise.
Le operazioni si sviluppano sia attraverso attività di pattuglie, coordinate con le istituzioni kosovare, sia mediante l'impiego sul terreno dei cosiddetti Liaison Monitoring Team (LMT).
Gli LMT sono unità specializzate e appositamente formate per mantenere il costante contatto con la società civile del contesto kosovaro. Esse interagiscono direttamente con la popolazione locale, con i servizi sociali e con le istituzioni delle municipalità, al fine di poter considerare qualsiasi problematica che possa rivestire importanza o rilevarsi come disagio sociale, e dunque compromettere in qualche modo la sicurezza e la tranquillità dell'ambiente.
Il contingente italiano di RC-W dispiega attualmente diversi team, che quotidianamente si interfacciano con le realtà sociali della Municipalità di Peja/Pec.
Si tratta di aliquote specializzate, composte da personale proveniente da diversi reparti dell'Esercito italiano, appartenenti al reggimento Piemonte Cavalleria (2°), al Multinational Cimic Group di Motta di Livenza e al 28° reggimento “Pavia" di stanza a Pesaro.
Questi team di esperti, cogliendo e rappresentando effettivamente le percezioni pubbliche del momento, attuano progetti di cooperazione civile militare (CIMIC) che risultino necessari a incrementare ulteriormente lo sviluppo sociale del Kosovo occidentale e promuovono l'interculturalità quale chiave di ricchezza sociale, data dalle diverse etnie che convivono assieme.