La Joint Multimodal Operational Unit (JMOU) ha condotto, presso l’aeroporto militare di Pristina, una serie di attività volte a garantire gli avvicendamenti programmati del contingente italiano schierato in operazione.
All’arrivo in aeroporto, il personale in partenza è stato indottrinato su rischi e limitazioni concernenti il volo e sottoposto a una serie di controlli, in aderenza alle procedure previste dagli standard di sicurezza aeroportuale.
I bagagli personali sono stati sottoposti a controlli CBRN e radiogeni, al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza per i materiali in transito sul territorio nazionale.
Il personale della JMOU, coadiuvato da un team di Polizia militare (MP), ha coordinato l’intero ciclo delle operazioni.
La JMOU è un assetto specialistico interforze composto da militari di Esercito, Marina e Aeronautica, che ha il compito di assicurare gli avvicendamenti del contingente italiano schierato in operazione oltre che i rifornimenti dall’Italia.
Inquadrata nel comando regionale Ovest della missione NATO KFOR a guida italiana, negli ultimi sei mesi la JMOU ha garantito un flusso continuo di movimenti, percorrendo migliaia di chilometri al fine di raggiungere i porti e gli aeroporti per l’imbarco e lo sbarco di uomini, mezzi e materiali da e per la madrepatria.