Durante l’incontro si è discusso di quanto la presenza di diverse comunità religiose in Kosovo rappresenti una risorsa per la società. Esse sono le guide spirituali che insegnano a vivere in pace nel rispetto delle differenze.
Nell'occasione i leader religiosi nel riconoscere il diritto di tutte le persone a celebrare la propria fede e sostenere la pacifica convivenza tra le diverse etnie religiose hanno “condannato fortemente chi invoca il nome di Dio per compiere atti criminali contro l’umanità, le religioni non giustificano l’odio e la violenza. Dio è pace”.
“Ci rivolgiamo ai nostri fedeli affinché prendano le distanze da ogni forma di estremismo e violenza al fine di supportare la pace per garantire un futuro migliore alle nostre famiglie e ai nostri figli”, hanno espresso i leader religiosi al termine del loro incontro con il generale Farina.
Ternava, Teodosje e Georgi hanno ringraziato il comandante di Kfor per il continuo ed efficace impegno a favore della sicurezza e del dialogo in Kosovo.
Fonte: PAO HQ KFOR Film City, magg. Massimiliano Rizzo