I Predator, aeromobili a pilotaggio remoto rischierati presso la base aerea di Alì Al Salem in Kuwait, hanno raggiunto il prestigioso traguardo delle 10mila ore di volo in Teatro Operativo.
I velivoli sono in dotazione al Task Group Araba Fenice dell’IT NCC Air/TFA-K (Italian National Contingent Command Air/Task Force Air-Kuwait).
I Predator MQ-9 dell’Aeronautica Militare sono impegnati in missioni ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) ed esprimono la capacità, costantemente riconosciuta dalla Leadership della Coalizione, di scrutare e sorvegliare lo spazio circostante le aree di operazioni e le zone a rischio, distribuendo tempestivamente informazioni utili nell’azione di contrasto al DAESH.
Il Task Group “Araba Fenice” – ha dichiarato il comandante di gruppo, cap. Marco R. – è orgoglioso di aver raggiunto l’ambizioso traguardo delle 10mila ore di volo nel corso dell’Operazione internazionale “Inherent Resolve”, frutto di un intenso lavoro, senza soluzione di continuità, in oltre cinque anni di missione nel Teatro Operativo”.
Da un punto di vista operativo l’impegno del Task Group si è tradotto in più di 700 missioni portate a termine, con una media di 15 ore di volo continuative per ogni sortita. Il personale del TG Araba Fenice è stato in grado di “coprire”, dall’ottobre del 2014, circa 8.000 punti di interesse per le esigenze dei vari “customer” della Coalizione, che si sono rivelati essenziali nella lotta al DAESH.
Questo risultato arriva a pochi giorni di distanza dal raggiungimento delle 50mila ore di volo da parte dei Predator MQ-9 e MQ-1 del 32° Stormoche operando dalle basi di Amendola e Sigonella sono impegnati in ambito nazionale in supporto delle operazioni di pubblica sicurezza, garantendo un importante contributo alla raccolta informativa nell’area del Mediterraneo centrale e una preziosa collaborazione militare per la sicurezza in ambito civile grazie a specifici protocolli di intesa con le Forze dell’Ordine.