Al termine dell’alzabandiera, il comandante del sector west di UNIFIL, generale Fabio Polli, davanti allo schieramento dei caschi blu italiani della Joint Task Force Lebanon, ha deposto una corona d’alloro al cenotafio della base Millevoi di Shama, in memoria dei militari che in ogni tempo e luogo hanno perso la vita al servizio della patria.
A seguire, dopo l’onore ai caduti, è stata data lettura dei messaggi augurali provenienti dalle autorità istituzionali per l’occasione.Analoga cerimonia si è svolta anche presso la base di Al Mansouri, sede di ITALBATT, unità di manovra del contingente italiano costituita da personale del reggimento Lancieri di Novara (5°) agli ordini del colonnello Elio Babbo.
In questa giornata così importante per l’Italia, le semplici ma significative celebrazioni hanno evidenziato il profondo legame tra il personale delle forze armate italiane impiegato in Libano nella missione UNIFIL e la nazione stessa che, tramite i messaggi della più alte cariche dello stato, ha espresso il sostegno a tutti i militari in servizio all’estero.
Fonte: Contingente italiano in Libano