L’ultimo progetto inaugurato dal contingente italiano del Sector West di UNIFIL, su base brigata Friuli, prima del rientro in Patria, è stato un campetto di calcio realizzato nel villaggio di Qana, nella provincia di Tiro.
In occasione dei saluti di rito, i sindaci delle municipalità del Sector West di UNIFIL, delle città di Tiro e di Tibnin, hanno consegnato al generale Cuoci le chiavi della loro città come segno di gratitudine e di affetto della popolazione nei confronti dei militari italiani per i tanti progetti realizzati a favore della popolazione locale.
Il generale Salvatore Cuoci, particolarmente onorato e lusingato dalla riconoscenza della comunità locale, ha sottolineato come il confidence building – cioè il percorso di costruzione di reciproca fiducia tra le parti – sia un processo che richiede pazienza e trasparenza reciproca, ed ha evidenziato come il destino del Libano stia a cuore di ogni soldato italiano e di tutti i peacekeeper di UNIFIL, formulando infine a nome di tutto il personale i migliori auspici per il futuro del loro paese.