L'evento è stato organizzato con lo scopo di riunire tutte le autorità in un significativo momento di confronto con i caschi blu, per rafforzare sempre di più il rapporto di collaborazione per il bene della comunità e per una stabilità sempre più duratura.
Con l'occasione, il comandante del Settore Ovest ha illustrato le attività di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) condotte dai contingenti del settore nel 2014 e, in particolare, dalla componente nazionale. Ha inoltre delineato la linea di azione per i futuri interventi, concordati con le autorità locali.
Nel corso del suo intervento il generale Del Col ha evidenziato come il dialogo e la collaborazione permettono di agire con incisività, trasparenza, imparzialità e nel pieno rispetto delle diverse religioni e culture presenti sul territorio.
Il contingente italiano in Libano, attualmente su base Brigata "Pinerolo", ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL dove opera un contingente multinazionale di 3500 soldati, provenienti da 11 diverse nazioni, e di questi circa 1000 sono italiani.
Leggi anche: Lo "zio", figura chiave del Libano del sud
Fonte: Unifil