Venerdì scorso a Beirut il gen. Del Col, head of mission e force commander di UNIFIL ha incontrato il ministro degli Affari Esteri libanese Abdallah Abou Habib; l’incontro è il terzo di una serie con alte cariche istituzionali a seguito della formazione del nuovo governo libanese. Le riunioni si sono svolte presso i palazzi governativi in un clima caratterizzato dalla massima collaborazione e sinergia con la missione UNIFIL.
Il gen. Del Col ha ricordato l’importanza della gestione della delicata questione lungo la Blue Line al fine di procedere alla piena implementazione di tutti gli aspetti previsti dalla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU n.1701 del 2006 e le prescrizioni contenute nelle successive, fino all’ultima n. 2591(2021) che ha rinnovato il mandato fino ad agosto del 2022.
Al ministro della Difesa Maurice Sleem (foto), incontrato giovedì scorso, il gen. Del Col ha rimarcato come la Blue Line rappresenti il centro di gravità delle operazioni di UNIFIL e quanto sia fondamentale mantenerne l’equilibrio esistente per evitare potenziali escalation che potrebbero compromettere la cessazione delle ostilità. Il lancio di razzi dal territorio libanese e la risposta israeliana con colpi di artiglierà nel mese di agosto mettono a rischio la stabilità dell’area. Ha inoltre enfatizzato l’importanza del “tripartito”, tavolo formale gestito da UNIFIL con i rappresentanti delle Forza Armate Libanesi e Israeliane, per la risoluzione dei problemi relativi alla Blue Line, sottolineando la necessità di espandere tale consesso come ha recentemente indicato il Consiglio di Sicurezza.
Il capo missione di UNIFIL, nel suo incontro con il Ministro degli Affari Esteri Abdallah Abou Habib, ha salutato l’intenzione del governo libanese di riprendere il tavolo per la piena definizione della Blue Line, sottolineando che la risoluzione di tutte le problematiche relative alle aree contese rappresenta un elemento di facilitazione per la normalizzazione dei rapporti.
In entrambe le occasioni il capo missione ha anche ricordato il contenuto della recente risoluzione 2589(2021) che richiama la responsabilità degli Stati che ospitano missione di pace a garantire la sicurezza del personale ONU e ad assicurare alla giustizia i responsabili di eventuali crimini e atti violenti condotti nei confronti dello stesso personale. In merito, ha richiamato le indagini degli incidenti contro UNIFIL, occorsi nel 2018 e 2020, che non sono ancora concluse. Il gen. Del Col ha concluso sottolineando la sua prioritaria attenzione alla sicurezza dei peacekeeper di UNIFIL che deve essere tutelata dalle autorità locali.
I ministri hanno ringraziato UNIFIL riconoscendone il ruolo di partner strategico del paese, in particolare l’ulteriore supporto alle Lebanese Armed Forces permetterà la continuità delle operazioni congiunte con UNFIIL per garantire la sicurezza del sud del Libano.