Accolto dal colonnello Giovanni Biondi, comandante di ITALBATT, il generale Portolano ha ricevuto un aggiornamento sulle attività operative condotte dai peacekeepers italiani e serbi facenti parte della Task Force che ha peraltro potuto successivamente salutare esprimendo loro parole di apprezzamento per l'impegno profuso in questa delicata missione.
"La situazione di stabilità ancorché volatile poiché basata su delicati equilibri non sono frutto del caso ma derivanti dal sinergico lavoro di tutte le componenti di UNIFIL specialmente grazie al prezioso impegno della componente tattica di cui voi fate parte. Grazie per ciò che state facendo, egregiamente, con grande spirito di abnegazione e nella comune ottica della piena attuazione della la Risoluzione 1701". Con queste parole il generale Portolano ha concluso la sua visita, non dopo aver portato il suo omaggio allo stendardo del Reggimento, inserito come unità di manovra nella Joint Task Force Lebanon – Sector West, su base Brigata Aeromobile "Friuli", alla guida del generale di brigata Salvatore Cuoci.
Fonte: UNIFIL