L'evento è stato organizzato dal comandante del Sector West e del contingente italiano, generale di brigata Salvatore Cuoci. In Libano, infatti, sono presenti ben 18 diverse confessioni religiose.
Il generale Cuoci ha incontrato il mufti sciita, Hassan Abdullah, il mufti sunnita, Medrar Al Habbal, l'arcivescovo greco cattolico, Michael Antoine Nakhle Abras, e l'arcivescovo maronita, Nabil El Hage, in un clima sereno e cordiale che ha consentito di affrontare svariati argomenti di diretto interesse della popolazione locale.
Apprezzamento e gratitudine sono stati rivolti ai militari di UNIFIL, e in particolare ai militari italiani, per il contributo fornito per il mantenimento della stabilità e della sicurezza nell'area di operazioni. Il periodo di stabilità che si vive in questa parte del Paese è uno dei più lunghi che si ricordi nella sua storia recente.
All'incontro ha preso parte anche il cappellano militare della base di Shama, padre Michi, ad ulteriore conferma dello spirito interconfessionale dell'incontro, che si è concluso con un momento di riflessione ed una promessa di ritrovarsi ancora nei mesi a venire: un messaggio di pace dal quartier generale del contingente italiano a tutta l'area a sud del fiume Litani.
Fonte: UNIFIL