I carabinieri della Missione Militare Italiana in Libia (MIL), provenienti dalla 2^ Brigata Mobile, hanno addestrato la polizia e le guardie di Frontiera (border guard). L’attività, iniziata nel novembre 2012, è svolta nei confronti di giovani che vogliono contribuire alla ricostruzione del paese.
Un team di dodici allievi ha svolto un corso finalizzato all’utilizzo di tecniche di combattimento nei centri abitati e in particolare nel rastrellamento delle abitazioni. Nel corso dell’esercitazione finale è stato svolto un controllo di una palazzina composta da numerose abitazioni conclusosi con l’arresto di un malvivente. Sono poco più di 100 i militari della border guard addestrati e circa 500 quelli della polizia nazionale (compresa la polizia diplomatica) dall’inizio dell’attività.
Nove agenti provenienti da siti archeologici di Tripoli e Sabratha hanno invece frequentato un corso di polizia turistica della durata di due settimane. L’addestramento di questo corso ha mirato a preparare gli agenti alla difesa dei siti, al controllo ed arresto dei malviventi ed al sopralluogo in occasione di reati commessi ai danni dei beni tutelati.
Il 13 febbraio è terminato il corso in favore della polizia diplomatica. Una classe di 26 allievi ha effettuato un addestramento della durata di quattro settimane esercitandosi nel maneggio delle armi, nelle tecniche di perquisizione e arresto, esecuzione di posti di blocco e protezione VIP. La polizia diplomatica nasce nel gennaio 2013 e ha il compito principale di proteggere le ambasciate. Nel corso dell’esercitazione finale è stato simulato l’accompagnamento di un VIP ad un convegno, l’attentato e la successiva reazione della scorta. In totale sono stati addestrati 50 Agenti.
Fonte: SMD