Presso l’Ecole Internationale de Perfectionnement de la Pratique de la Police Judiciaire (EI3PJ) della Gendarmeria Nazionale Gibutiana si è concluso con successo il corso per formatori sul Contrôle de la circulation routière et constatation d’accident de la route.
Il ciclo addestrativo, svoltosi seguendo la formula del “Train the Trainer”, ha avuto una durata di tre settimane e ha visto coinvolti 5 sottufficiali istruttori della Gendarmeria Nazionale Gibutiana. Le lezioni, teoriche e pratiche, vertevano su nozioni di didattica e metodologia di insegnamento, con specifici contenuti sulle tecniche di intervento operativo per il controllo della circolazione stradale ed il rilevamento del sinistro, attività che quotidianamente l’Arma dei Carabinieri svolge in ambito nazionale.
Scopo del corso è stato quello di fornire agli istruttori gibutiani capacità e competenze da trasmettere ai colleghi della "Unité de Sécurité Routiére de la Gendarmerie Nationale" nelle loro sessioni addestrative. Personale esperto, proveniente dai reparti territoriali dell'Arma ed inquadrato nella MIADIT SOMALIA 14, comandata dal colonnello Giuseppe Corso, ha orientato la formazione fornendo ai discenti principi teorici e pratici sulla pianificazione e predisposizione di un posto di controllo, sulle tecniche di perquisizione veicolare e personale nonché sull'infortunistica stradale con lo sviluppo di rilievi fotografici, planimetrici ed altimetrici.
Successivamente si è passati alla realizzazione su strada di scenari, via via sempre più complessi, di incidenti stradali da rilevare con le tecniche insegnate dagli istruttori dell’Arma. Nel corso delle tre settimane, gli istruttori della MIADIT 14 hanno insistito in modo particolare sul principio della sicurezza: ogni attività deve cioè essere svolta con la consapevolezza che l’operatore su strada è esposto a numerosi rischi e, di conseguenza, devono essere attuate delle procedure che riducano al minimo l’esposizione ai pericoli intrinsechi delle attività di controllo del territorio.
Le competenze acquisite sono state testate attraverso un’esercitazione finale ove gli Istruttori Gibutiani hanno potuto dimostrare le competenza acquisite durante il corso, svolgendo una lezione frontale ed una dimostrazione pratica su uno scenario complesso ove venivano rilevati con il metodo della "triangolazione" differenti incidenti stradali con più mezzi coinvolti, feriti e vittime.
Al termine del corso, presso la sala di rappresentanza dell’EI3PJ, si è tenuta una formale cerimonia nella quale sono intervenuti il c.te della Scuola magg. Kayad e il comandante dello squadrone dell'Unité de Sécurité Routiére Ten.
Le nuove metodologie acquisite dai gendarmi e le capacità espresse nelle dimostrazioni pratiche hanno evidenziato l'ottima riuscita del corso ed hanno posto le basi per il rinnovo dell'impegno formativo nelle future attività addestrative della missione.