Presso l’Accademia della Polizia Nazionale gibutiana “Idriss Farah Abaneh”, al termine di tre intensi mesi addestrativi, si è tenuta la cerimonia di chiusura della 14ª edizione della Missione Addestrativa Italiana in favore delle Forze di Sicurezza Somale e Gibutiane.
Alla solenne cerimonia dell’ammaina bandiera, svoltasi nella cornice suggestiva del tramonto africano, sono state ammainate la bandiera somala innalzata all’inizio del corso Darawish ed il Tricolore Italiano.
Nel corso degli interventi le autorità gibutiane hanno evidenziato l'altissimo valore professionale rappresentato dall'Arma dei Carabinieri e la qualità dei corsi svolti per formare e consolidare le capacità tecnico - operative delle forze di sicurezza Darawish e degli ufficiali somali.
Analogamente il colonnello Giuseppe Corso, comandante della MIADIT 14, ha evidenziato la solidità della cooperazione tra le istituzioni italiane e gibutiane che dura ormai da 6 anni.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i frequentatori classificatisi al primo posto dei rispettivi corsi. Tra questi verranno scelti coloro che, nel corso della futura edizione potranno tornare in teatro a svolgere le funzioni di assistente istruttore e avviati alla frequenza di un corso di abilitazione per formatori ed acquisire le qualifiche che gli consentiranno di diventare essi stessi istruttori nei corsi per le forze di sicurezza somale.
Per dodici settimane i quaranta qualificati istruttori dell'Arma dei Carabinieri, diretti dal maggiore Marco Crescenzi, comandante della Training Unit, hanno formato e specializzato 79 appartenenti alla Somali Police Force (SPF) e 176 unità della Polizia e Gendarmeria Nazionale di Gibuti, sviluppando pacchetti addestrativi che vanno dalle attività di Controllo del territorio alla gestione dell’Ordine Pubblico, dalle nozioni di topografia e ricognizione in territorio ostile alle tecniche avanzate degli Interventi Operativi in ambienti non permissivi, fino a sviluppare esercitazioni sul primo soccorso operativo e sul riconoscimento ed intervento in caso di esplosione di un Improvised Explosive Device Disposal (IEDD) e Explosive Ordnance Disposal (EOD).
Dalla sua apertura nel 2014 fino alla MIADIT SOMALIA 14, sono stati addestrati dai carabinieri della MIADIT oltre 2500 poliziotti somali e 3000 appartenenti alle forze di sicurezza gibutiane, numeri che non hanno significato in valore assoluto, ma esprimono il forte impegno dell’Arma dei Carabinieri nel concorrere alla crescita delle condizioni per la stabilizzazione della Somalia mediante l’accrescimento delle capacità operative delle locali Forze di Polizia e migliorare l’efficienza della Polizia e della Gendarmeria Nazionale gibutiana.
Il comandante della MIADIT 14 colonnello Giuseppe Corso ha evidenziato come la corrente edizione, gravata dalla gestione dell’emergenza SARS-CoV-2, sia l'unica missione addestrativa dell’Arma dei Carabinieri attualmente in regolare svolgimento. Egli ha, inoltre, evidenziato come l’intera attività addestrativa si sia svolta con successo grazie al pieno rispetto della normativa vigente sulle misure di prevenzione del fenomeno pandemico e attraverso il costante utilizzo dei DPI idonei e nel rispetto del distanziamento sociale.
I corsi riprenderanno nel prossimo mese di Settembre con l’avvio della MIADIT Somalia 15 che, nel solco delle attività tracciate dalle precedenti missioni, proseguirà il corso Darawish e il corso per ufficiali SPF. Verranno realizzati inoltre nuovi corsi di specialità richiesti dalle Forze di Polizia Gibutiana per migliorare ed innalzare la qualità del loro operato.