Si è conclusa, con il saluto alla delegazione libanese, l’attività addestrativa a favore di dieci militari libanesi appartenenti al battaglione sicurezza e protezione della brigata presidenziale libanese.
L'Iter addestrativo iniziato nella terra dei cedri per il tramite della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) è stata finalizzata in Italia da parte degli istruttori del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS).
L’evento si è svolto presso le aree addestrative dei reparti di forze speciali nel comprensorio livornese e pisano alla presenza del comandante del COFS gen. s.a. Nicola Lanza de Cristoforis, del comandante della 2^ brigata mobile carabinieri gen. b. Stefano Iasson e dei comandanti del 9° reggimento d’assalto “Col Moschin” dell’Esercito Italiano, del Gruppo Operativo Incursori della Marina Militare (GOI) e del Gruppo Intervento Speciale (GIS) dei Carabinieri.
In particolare, la delicata attività in argomento ha permesso ai militari della guardia presidenziale di essere formati da un Mobile Training Team FS interforze composto da istruttori italiani provenienti dai reparti incursori del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS), e precisamente del Gruppo Intervento Speciale (G.I.S.) dei carabinieri (reparto pilota dell’attività addestrativa), del 9° reggimento d’assalto “Col Moschin” dell’Esercito Italiano e del Gruppo Operativo Incursori della Marina Militare (G.O.I.).
Articolato su due settimane, l’iter formativo in Italia ha rappresentato per i militari libanesi il completamento di un lungo percorso di selezione e formazione caratterizzato da una progressione iniziata nel 2017 in Libano e perfezionata con il corso Train the Trainers “T3” conclusosi nei mesi scorsi.
L’attività addestrativa ha consentito l’incremento ed il consolidamento delle capacità acquisite nell’ambito dei compiti strettamente connessi alla sicurezza e protezione del presidente della Repubblica Libanese e del suo nucleo familiare. Inoltre, i militari libanesi sono stati posti nelle migliori condizioni per poter acquisire la capacità di pianificare, organizzare e condurre in autonomia il servizio di protezione e scorta ponendo massima attenzione all’uso proporzionale e graduale della forza anche in presenza di civili.
Questo percorso formativo, si colloca nell’ambito delle attività addestrative condotte dalla MIBIL a favore della controparte Libanese e finalizzate ad un continuo e costante accrescimento delle relative capacità.