Le interazioni e la cooperazione tra sfera civile e militare sono stati al centro di un workshop organizzato nei giorni scorsi dalla divisione di consulenza a livello ministeriale della NATO in Iraq, in favore di ufficiali superiori e generali provenienti dai comandi operativi delle Forze Armate irachene.
Il seminario si tenuto a Baghdad, presso il locale comando delle forze terrestri, da un ufficiale del reggimento CIMIC di Motta di Livenza (Treviso), nell’ambito delle attività di consulenza a livello strategico svolte dalla NATO per le Istituzioni militari irachene.
Lo specialista italiano svolge in Iraq l’incarico di advisor in materia di relazioni civili-militari e ha concentrato il workshop sui concetti dottrinali dell’Alleanza Atlantica.
Dopo una parte teorica, gli ufficiali iracheni hanno svolto attività di gruppo per consolidare i concetti legati ai differenti livelli di interazione che possono esserci in ambito civile tra attori militari e non. In particolare, i partner delle Forze di Sicurezza irachene hanno particolarmente apprezzato l’expertise della Difesa italiana nella gestione delle crisi sul territorio nazionale e all’estero.
L’Italia fornisce il capo dello staff a Baghdad e numerosi esperti in varie aree funzionali, i quali svolgono consulenza a favore dei funzionari del ministero della Difesa e dell’ufficio del consulente per la sicurezza nazionale, nonché attività di formazione e consulenza a favore dei militari iracheni.