Si è svolta nei giorni scorsi, presso le aree addestrative di Grafenwohr (Germania) e Oksboel (Danimarca), l’esercitazione internazionale di artiglieria “Dynamic Front 23”, cui hanno preso parte circa 1700 militari provenienti da 17 Paesi alleati e partner della NATO.
L’Italia ha partecipato all’importante evento addestrativo con assetti dell’Esercito a guida 132ª brigata corazzata “Ariete”.
In particolare, erano schierati: un posto comando di gruppo; una batteria obici PZH 2000, una squadra radar “Arthur”, quattro JFST (Joint Fire Support Team) di cui due appartenenti al 132° reggimento artiglieria terrestre “Ariete”, uno al 185° reggimento paracadutisti RAO e uno composto da personale dell’11° reggimento bersaglieri e del reggimento “Lancieri di Novara” (5°), nonché elementi del comando artiglieria e del polo mantenimento pesante nord.
Lo scopo dell’esercitazione era incrementare ed affinare l’interoperabilità tra unità di artiglieria dei diversi Paesi che, nello specifico, hanno operato nell’ambito del protocollo ASCA (Artillery Systems Cooperation Activities).