La Marina Militare, nonostante l’emergenza pandemica globale,continua ad assicurare la presenza e sorveglianza a tutela della sicurezza della navigazione in alto mare e il contrasto ai traffici illeciti.
In questo contesto, giovedì 11 marzo, Nave Rizzo ha svolto attività addestrativa con la USS Hershel “Woody” Williams, volta a supportare l’interoperabilità tra la Marina Italiana e la U.S. Navy. L’addestramento ha permesso agli equipaggi di incrementare la prontezza operativa e la flessibilità d’impiego, nel pieno rispetto del protocollo anti-Covid.
La principale attività svolta è stata un’esercitazione di abbordaggio. L’unità americana ha simulato di essere un mercantile sospetto di traffici illeciti e, dopo l’iniziale interrogazione condotta tramite radio e una serie di manovre cinematiche ravvicinate, Nave Rizzo ha inviato il proprio Boarding Team ad effettuare un’ispezione. L’inserzione è stata condotta tramite due battelli veloci e due elicotteri SH-90, di cui uno a protezione dall’alto grazie al supporto dei tiratori scelti anfibi.
Sono stati confermati, dunque, l’elevato livello di interoperabilità tra la Marina Italiana e quella Statunitense, raggiunto e mantenuto con regolari esercitazioni congiunte, e la notevole capacità multi-ruolo delle fregate FREMM che, grazie alla professionalità degli equipaggi e l’elevata tecnologia, continuano a proiettare una brillante immagine dell’Italia.
Al termine dell’esercitazione, nell’ambito dell’operazione Gabinia, Nave Rizzo ha proseguito la navigazione verso il Golfo di Guinea, dove sarà impegnata nel contrasto al fenomeno della pirateria fino al prossimo mese di giugno.