Lo “scramble” (ordine di decollo su allarme) è stato lanciato dal Centro di Comando e Controllo delle Operazioni aeree (CAOC) della NATO con sede ad Uedem (Germania) ed assegnato alla TFA italiana dal CRC (Control & Reporting Center) di Karmelava (Lituania).
In pochissimi minuti i due Typhoon Italiani hanno raggiunto ed indentificato i quattro velivoli, risultati essere aerei da trasporto della Federazione Russa che attraversavano lo spazio aereo senza autorizzazione.
L’Italia partecipa alla difesa aerea integrata della NATO (Interim Air Policing - IAP) e per questo si fa carico – come tutti gli altri membri dell’Alleanza – di garantire la sorveglianza dello spazio aereo NATO su quei Paesi che non dispongono di componenti pilotate di difesa aerea.
L’Italia partecipa inoltre con continuità all’IAP sui cieli di Albania dal 2009, della Slovenia dal 2004, mentre è stata impegnata già in Islanda nel giugno del 2013. Con il contributo fornito sui cieli dei tre paesi baltici, l’Italia è l’unica nazione dell’Alleanza che ha partecipato al momento a tutte e quattro le IAP della NATO.
Fonte: Task Force Air, Šiauliai (Lituania) - magg. Antonio Caliandro