Un mammografo per Herat

28/01/15

​I militari italiani del Train Advise Assist Command West (TAAC W) nei giorni scorsi hanno consegnato un mammografo al Maternity Hospital di Herat.

L'apparato, che permette di rilevare lesioni mammarie in fase precoce, è stato donato dalla "Fondazione Veronesi", con il contributo economico della Banca Nazionale del Lavoro, ed è stato trasportato dall'Italia tramite i velivoli dell'Aeronautica Militare che assicurano i collegamenti tra l'Afghanistan e l'Italia.

L'attività rientra tra le iniziative di sostegno e supporto alla popolazione civile afgana svolte dal TAAC W di Herat, comando a guida italiana su base Brigata bersaglieri "Garibaldi", agli ordini del generale di brigata Maurizio Angelo Scardino.

Il progetto è stato completato da un corso formativo che si è svolto presso il Conference and Training Center del TAAC-W. L'attività formativa, propedeutica al funzionamento e all'impiego del mammografo dai tecnici afgani, è stata condotta dell'ingegner Carlo Pozzuoli, esperto di apparecchiature elettromedicali, designato dalla Fondazione Veronesi.

Alla cerimonia di fine corso hanno partecipato il capo dipartimento della salute pubblica di Herat, dottor Asef Kabir, e la direttrice dell'Ospedale Regionale di Herat, dottoressa Malika Paigham, che hanno espresso gratitudine per il concreto contributo fornito dall'Italia alla sanità locale nel corso degli anni, grazie al quale molti cittadini locali riescono ad accedere a cure mediche ed indagini diagnostiche prima non disponibili.​​

Fonte: Missione Resolute Support