Un ufficiale italiano al comando della missione dell’UE in Niger

(di Antonino Lombardi)
11/04/23

La neo istituita missione Europea EUMPM-Niger (Missione di partenariato militare dell'UE in Niger) è una missione di partenariato militare che si pone lo scopo di contribuire a rafforzare la capacità militare delle forze armate nigerine al fine di sostenere la lotta contro gruppi terroristici e proteggere la popolazione garantendo un ambiente sicuro e protetto. L'EUMPM Niger sosterrà in particolare l'istituzione di un centro per la formazione dei tecnici delle forze armate, fornirà consulenza e formazione specializzata su richiesta agli specialisti delle forze armate del Niger e sosterrà la creazione di un nuovo battaglione di supporto alle comunicazioni e al comando (che sarà di stanza nella città di Téra, nel sud-ovest del paese), fornendo formazione e tutoraggio alle sue unità, ai suoi specialisti e alla sua catena di comando.

Con decisione del Comitato Politico e di Sicurezza del 14 marzo scorso, è stata formalizzata la nomina del comandante della missione. Trattasi di un ufficiale dell’esercito italiano, il colonnello guastatore paracadutista Antonio D’Agostino che, a decorrere dal 1 marzo, ha assunto ufficialmente l’incarico.

Classe ‘71, laureato in ingegneria civile, ha ricoperto importanti incarichi in ambito nazionale e internazionale, con missioni in Macedonia, Kosovo, Iraq e Afghanistan. Completato il Corso di stato maggiore e pluritematico dell’esercito, viene assegnato al NATO Rapid Deployable Corps - Italy; successivamente viene assegnato alla NATO Bi-Strategic Partnership Division, SHAPE – Belgio.

Nel 2017 svolge l’incarico di executive officer del RS DCOS Support in Kabul. Dal settembre 2018, per un anno, ha comandato l’8° reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" con sede a Legnago (V) e successivamente il 3° reggimento genio guastatori di Udine.

La missione istituita con le risoluzioni del Consiglio dell'UE del 12 dicembre 2022 e del 20 febbraio 2023, è suddivisa in diverse fasi. Per la prima fase, si prevede di stazionare circa una dozzina di persone nel paese. Inoltre, ci sarebbero squadre di formazione mobili che verrebbero nel paese solo per periodi di formazione temporanei. Nella seconda fase, il personale permanente in loco crescerà fino a circa 120 persone.

La situazione della sicurezza nella regione del Sahel si è ulteriormente deteriorata nonostante il significativo sostegno internazionale. I gruppi terroristici sono attivi in gran parte del Mali, del Burkina Faso ed in Niger. Le competenze delle forze armate nigerine devono essere migliorate per consentire loro di contenere autonomamente la minaccia terroristica.