La precarietà degli equilibri regionali e la necessità di rinsaldare il processo di stabilizzazione del Libano sono stati i temi al centro dell’incontro. “Intensi e continui sono gli sforzi tesi a mantenere calma e stabile l’area del sud del Libano in un contesto regionale fortemente marcato da inarrestabili crisi e a scongiurare, in particolare, che le conseguenze del vicino conflitto siriano possano pregiudicare il consolidamento del processo di pace intrapreso nel solco della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ha detto il generale Portolano dopo aver illustrato le attività condotte dagli oltre undicimila Caschi Blu nel Libano Meridionale, in stretta e fondamentale cooperazione con le Forze Armate Libanesi.
Il generale Portolano ha ricordato infine che “il Libano del Sud sta vivendo un periodo di stabilita’ senza precedenti, frutto del costante impegno di UNIFIL e manifestazione della volontà della Comunità Internazionale nel ricercare una soluzione definitiva alle annose criticità che affliggono la Terra dei Cedri”.
Al termine dell’incontro, il vice presidente Sassoli, nel rinnovare l’attenzione del parlamento europeo nei confronti di questa delicata area geografica, ha ringraziato il generale Portolano per l’operato svolto dagli uomini e dalle donne di UNIFIL con l’auspicio che si possano individuare nuove forme di collaborazione con le Istituzioni dell’Unione Europea e si possa presto giungere alla definitiva pacificazione con Israele, verosimile ed essenziale precondizione per la stabilità degli equilibri regionali.
Fonte: UNIFIL - PIO magg. Paolo Lafiosca