140 anni fa, il 6 Novembre 1881, nasceva l'Accademia Navale, Istituto di formazione erede delle antiche tradizioni delle quattro Repubbliche Marinare. L'unificazione avvenne per volontà dell'allora Ministro della Marina, l'ammiraglio Benedetto Brin, che raccolse l'auspicio del Conte Camillo Benso di Cavour di creare un'unica Scuola per la formazione degli ufficiali di Marina, con lo scopo di armonizzare la preparazione degli ufficiali delle Marine del Regno di Sardegna e del Regno Borbonico.
Dopo ben oltre un secolo, il cuore dell'Istituto rimane lo storico e immutato Piazzale, che giornalmente viene attraversato da più di 600 frequentatori della brigata allievi e ufficiali, i quali, raccogliendo l'eredità di coloro che li hanno preceduti, vengono tutt'ora educati ad una vita di disciplina, di dedizione al dovere e al culto della Patria e dell'Onore. Oggi, sono presenti in Accademia gli allievi della 1^ classe dei Corsi Normali, del 18° Corso allievi ufficiali in Ferma Prefissata e del 18° Corso allievi ufficiali Piloti di Complemento, che si accingono a giurare fedeltà alla Nazione in occasione del prossimo Giuramento Solenne del 1 dicembre.
L'anniversario della nascita dell'Accademia navale assume quest'anno una rilevanza particolare, perché immediatamente successiva alla ricorrenza del centenario dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti, che il 4 Novembre 1918 pose fine alle ostilità della Grande Guerra.
La Compagnia d'Onore dell'Accademia Navale ha infatti presenziato la Cerimonia all'Altare della Patria a Roma, mentre la brigata allievi ed ufficiali ha commemorato a Livorno, nel Piazzale dell'Istituto i valori lasciati in eredità da coloro che hanno sofferto e sono morti nel compimento del proprio dovere, tra i quali i 1.400 ufficiali della Marina Militare che hanno consacrato, con il sacrificio della vita, gli ideali a cui sono stati formati in Accademia Navale.