D’altra parte, dato lo stato dell’arte della radiotelegrafia, non fu possibile stabilire norme precise per le comunicazioni che fossero indipendenti dal tipo degli apparati impiegati, ragion per cui la conferenza non poté avere e non ebbe, se non il compito di scandagliare le intenzioni delle varie Nazioni in proposito, richiamando la loro attenzione su un argomento che si presumeva di interesse generale.
La conferenza avrà però il pregio di portare all’attenzione di tutti i Paesi, dato il carattere di internazionalità assunto dall’impiego della radiotelegrafia, il fatto che non era più sufficiente la sola applicazione di un codice comune (Morse) per le segnalazioni per regolarne la procedura, ma era anche necessario pervenire alla formulazione di una convenzione generale fra le Nazioni per garantire a tutti il libero impiego del nuovo mezzo di comunicazione. La delegazione italiana è guidata dal contrammiraglio Carlo Grillo, Direttore generale di artiglieria e armamenti che si occupa con apposita divisione di materiale elettrico.
Fonte: Marina Militare