All’atto dell’investitura a ministro della Marina il 17 marzo ebbe a dire in riferimento alla flotta: “Voglio delle navi tali da servire in tutto il Mediterraneo cioè capaci di portare le più potenti artiglierie, di possedere la massima velocità, di contenere una grande quantità di combustibile”.
Prima che la malattia lo colpisse, Cavour aveva trovato tempi e modi anche per delineare il primo programma di rinnovamento della flotta che sarà poi ripreso e reso più organico dal viceammiraglio Carlo Pellion di Persano, futuro ministro. Nell’imminenza della morte, già il 4 giugno gli era succeduto ad interim il tenente generale Manfredo Fanti, ministro della Guerra, che manterrà la carica per una settimana.
Fonte: Marina Militare