La caratteristica più marcata di questa unità fu di essere dotata di tre linee d’asse (unico sommergibile italiano) azionate da tre motori a benzina per una potenza complessiva di 800 hp; per la navigazione in immersione però erano utilizzati solo i due assi esterni operati da due motori elettrici da 77 Kw ciascuno. L’unità non diede mai buone prestazioni e perciò, soprattutto in considerazione della pericolosità della benzina impiegata come combustibile, non venne riprodotta in altri esemplari.
Fonte: Marina Militare