Aveva un dislocamento di 554 t lunghezza 47,2 metri e velocità di 10 nodi con un apparato motore che sviluppava 430 hp. l’altezza dell’alberatura era alquanto ridotta rispetto alle dimensioni dello scafo ma i tempi della vela erano ormai al tramonto e la vela aveva ora, rispetto alla motrice a vapore, una funzione ausiliaria ed addestrativa.
Posta al comando del tenente di vascello Angelo Chionio, il 19 luglio l’unità sarà dislocata in Mar Rosso, a Massaua, destinata a svolgere la consueta attività delle navi coloniali: sorveglianza delle coste, repressione della tratta degli schiavi, missioni di appoggio all’opera degli agenti consolari. Venne radiata nel 1920.
Fonte: Marina Militare