L’operazione sarà portata a termine con successo grazie alla costante presenza delle unità navali che cooperarono con l’Esercito in modo “spontaneo ed intelligente”, come ebbe a scrivere il generale Garioni nel suo elogio alla Marina.
La caduta di Sidi-Said nelle mani italiane completa l’occupazione di una posizione importante sulla via di Zuara e di Zelten, dalla quale potrà essere esercitato un controllo efficace su un tratto di circa 40 km di costa a levante del confine con la Tunisia.
Fonte: Marina Militare