Il Semovente L40 da 47/32 fu un veicolo corazzato da combattimento impiegato dal Regio Esercito durante la Seconda guerra mondiale.
I principali utilizzatori del mezzo furono – oltre al Regio Esercito – l’Esercito tedesco, i reparti corazzati dello Stato indipendente di Croazia (stato fantoccio durante il secondo conflitto mondiale) e la Guardia nazionale slovena.
Il mezzo fu ideato, progettato dall’Ansaldo e realizzato dalla SPA di Torino dal 1941. Il veicolo fu in servizio dal 1942 al 1945 e, complessivamente, furono realizzati oltre 300 esemplari.
Il veicolo fu uno dei semoventi italiani costruiti nel maggior numero di esemplari.
È bene sottolineare che dal Semovente L40 da 47/32 furono realizzate delle varianti e fra queste vi furono il Carro comando L40 e l’L40 G “Germanico”.
Il veicolo da combattimento venne creato inserendo un cannone anticarro – cannone da 47/32 mod.1935 – sullo scafo del carro armato l’L6/40 (leggi articolo "I carri armati leggeri italiani: l’L6/40").
Il mezzo corazzato entrò in servizio nelle fila del Regio Esercito tra la fine del 1941 e gli inizi del 1942 “ed era destinato, dato il modesto tonnellaggio e il tipo di armamento (il pezzo da 47/32 in dotazione alla fanteria) a compiti di accompagnamento di mezzi esploranti e di eliminazione di centri di fuoco di fanteria. Ne furono dotati i nostri reparti motorizzati e anche quelli corazzati tuttavia, come spesso è accaduto, il suo impiego fu snaturato.”1
Il semovente venne usato – per esigenze operative – in combattimento contro forze corazzate, e i risultati furono disastrosi. Difatti, la mediocre corazzatura e il calibro del pezzo non erano in grado di competere con i pezzi di artiglieria e le armature dei carri armati avversari. Durante la guerra, fu utilizzato in Nordafrica e, soprattutto, sul fronte orientale.
Il Semovente da 47/32 aveva una lunghezza di 3,820 m, altezza 1,690 m, larghezza 1,860 m e pesava 6,5 tonnellate.
La corazzatura era 30 mm (massima) e l’armamento era composto da un cannone da 47/32 mod. 1935.
Motore: SPA 18 VT a quattro cilindri a benzina, potenza 68 CV. La velocità massima era di circa 42 km/h su strada.
Il veicolo poteva contare su un equipaggio di 3 uomini.
1 P.F. Cazzani, Semovente da 47/32, in Storia Illustrata n°186, 1973, p.126